Quando la passione per il poker non soltanto colpisce il singolo giocatore, ma diventa una vera e propria tendenza, non deve sorprendere che alcuni elementi e, soprattutto, diversi termini del gioco vengano poi usati anche al di là del tavolo verde. In casi come questo, capire le regole del gioco non è neanche strettamente necessario: alcune espressioni sono diventate tanto famose, da essere applicate indipendentemente dal contesto di gioco e dalla preparazione di chi parla.
Padroneggiare lo slang del poker
Ogni gioco ha il suo gergo specifico, che si lega non soltanto alla conoscenza delle singole regole, ma anche al manifestarsi delle varie combinazioni e dei vari comportamenti che si possono assumere nel corso di una partita. Alcune espressioni dei diversi slang, poi, sono state capaci di diventare tanto famose da essere utilizzate spesso anche fuori contesto, a volte a sproposito e altre volte anche da chi non ha la più pallida idea delle origini di quella particolare parola o formula.
Questo ragionamento vale tanto per gli sport più in vista, quanto per altre forme di gioco, quali il poker in particolare. Di certo, conoscere le regole del poker, magari esercitandosi online dopo essersi documentati su questo portale di recensioni, permetterà di padroneggiare con maggiore coerenza ed efficacia alcuni termini specifici. Tra queste espressioni, possono spiccare quelle che si riferiscono alle due carte della mano d’apertura nel Texas Hold’Em: American Airlines per dire una coppia di Assi, o le paperelle per indicare la coppia 2-2; dall’alone più mitico e ricercato, la mano del morto, invece, è data dalla combinazione d’apertura A-8, in riferimento alla morte del pistolero e sceriffo Wild Bill Hickok.
In ogni caso, alcune delle espressioni più famose sono qui riportate, con la relativa spiegazione, proprio per dimostrare come alcuni modi di dire siano letteralmente esplosi, passando dal tavolo da poker alla vita di tutti i giorni.
Andare all-in
L’espressione all-in è forse la più diffusa e, allo stesso tempo, la più chiara. Andare all-in, infatti, indica chiaramente il desiderio di giocarsi tutto, in generale, e, nel caso particolare del poker, puntare tutto lo stack di chip sulla propria particolare combinazione. Data la premessa, è ovvio come l’espressione si sia poi diffusa a tutti quei contesti in cui si decide di giocare il tutto per tutto, pur di raggiungere un particolare obiettivo.
L’unico appunto da fare è che l’all-in non riguarda tutte le varianti del poker. Per definizione, l’all-in è escluso da tutte le versioni Limit del poker, proprio perché queste prevedono una soglia massima alle puntate. Il No Limit Hold’Em, chiaramente, conserva gran parte del proprio fascino proprio perché, al contrario, è possibile andare all-in.
Check: non solo a poker
A metà tra un termine tipico del poker e un verbo inglese diffusosi ormai in una grande quantità di contesti, l’espressione “check” segue da vicino l’all-in per fama e varietà di utilizzi. L’idea di fare un check è quella di analizzare la situazione o lo stato delle cose prima di prendere una qualsiasi iniziativa. In questo senso, l’espressione si sposa perfettamente con il check del poker, con cui si intende passare senza puntare, e lasciare dunque la palla al giocatore che segue. In linea di principio, si attende prima di esporsi, per meglio tutelarsi e valutare l’atteggiamento degli avversari prima di dichiarare la propria intenzione di vincere il piatto.
Dai poker game ai videogame
L’apertura di sale da gioco online, infine, ha portato all’uso di chat ed espressioni che sono tipiche della dimensione digitale. In questo senso, si sono sviluppati termini nuovi, che sono poi passati al mondo del videogame, in cui sono diventati estremamente comuni nel giro di pochissimo tempo. Tra questi, l’idea di grindare, accumulando, nel poker digitale, molte mani su più tavoli diversi, è passata poi ai principali videogame, in cui è possibile ripetere più volte un livello per accumulare esperienza o risorse.
Stesso ragionamento vale per le espressioni GG e WP, ossia Good Game e Well Played, con cui ci si complimenta con gli avversari per le loro performance al gioco: queste stesse sigle sono adesso utilizzate anche nei videogame online, oltre che nelle chat delle sale da poker, lasciando dunque intendere come anche in questo ambito la diffusione di parole e modi dire sia un processo estremamente rapido e sempre più esteso.