Lo zero a zero contro l’Irlanda del Nord è stato mal digerito dal calcio italiano, forse c’è ancora una possibilità, i playoff. Saranno seguitissimi anche nel mondo delle scommesse sportive, tra bookmakers nuovi e vecchi come mrxbet.
Le dure parole di Arrigo Sacchi
La Gazzetta dello Sport ha intevistato Arrigo Sacchi sulla Nazionale. L’Italia secondo l’ex tecnico è arrivata alla partita contro l’Irlanda del Nord, spenta e presuntuosa. I problemi si vedevano già contro la Svizzera che ha avuto la possibilità di tirare più volte in porta. L’Italia dell’Europeo dov’è? È quella squadra che bisogna ritrovare in campo e c’è una frase di Sacchi importantissima, una vera lezione per le grandi squadre. Lui dice che “saper governare il successo, specialmente in un Paese come l’Italia, è davvero complicato. Un biglietto da visita negativo? No, non lo è, ma è quello che ha detto il campo. Questa batosta può far tornare i calciatori con i piedi per terra, condizione fondamentale e imprescindibile se si vuole essere ancora una squadra.”
Rabbia e delusione di Roberto Mancini, il racconto
Roberto Mancini è un allenatore che mostra sempre tantissima fiducia nei suoi giocatori, perfino quando sbagliano. È anche vero che sotto Euro2020, alla nazionale azzurra non si poteva proprio dire nulla. Però, anche durante le partite di questi mesi, davanti ai giornalisti Mancini è sempre positivo, fiducioso ma ha anche un’espressività che non nasconde sempre l’ansia, la delusione e la rabbia. Spesso, proprio sotto Euro 2020 da dove siamo usciti campioni europei, si notavano i richiami ai giocatori. Il Roberto Mancini di Irlande del Nord contro Italia era serio, teso, forse anche deluso quando arrivavano notizie dei tre o quattro goal della Svizzera, risultato che noi dovevamo superare con uno spareggio forte sul nostro avversario. Che cosa è successo quindi, alla fine della partita, verso gli spogliaoti, poco prima delle interviste postmatch a CT e calciatori. Niente di sconvolgente, ma quello che un mister deve fare. Ha riunito tutti i calciatori e, come ha ribadito anche ai micronofi della Rai ha detto “ormai non possiamo fare nulla, concentriamoci sulla partita a marzo, ci prepareremo bene”. Eh sì, ci sono ben tre mesi considerando Natale e impegni di campionato. Bonucci, protagonista in difesa, addirittura sono riusciti a coprire un momento pericolosissimo per Donnarumma lontano dalla porta, ha detto “il primo pensiero è a marzo, non c’è da pensare a molto adesso.” Per fortuna, ci sono Playoff…