Palermo è sicuramente una delle città più belle d’Italia, capace di riunire sotto di sé cultura e storia, bellezze naturali e paesaggistiche e architettura di vari stili ed epoche che la rendono unica ed indimenticabile, un incrocio di suoni, profumi e colori che non potrà non conquistare ogni suo visitatore. I suoi dintorni, poi, sono ricchi di posti magnifici che meritano più di una visita. Ecco, allora, un itinerario alla scoperta dei luoghi di interesse nelle immediate vicinanze di Palermo.
La splendida Cefalù
Cefalù è forse una delle località più famose della Sicilia. La fondazione della città risale ad un’epoca antichissima, al tempo dei Greci, ma su questo territorio si sono succedute dominazioni di ogni tipo e questo mix di culture è ancora visibile nell’architettura della città. Uno dei simboli di Cefalù è il suo Duomo, realizzato per volere di Ruggero II che qui fece seppellire le spoglie di sua moglie. Alle spalle di questo edificio si trova il Tempio di Diana, edificato nel V secolo a.C. su un’altura per dominare tutta la città. Altre attrazioni imperdibili che potrete trovare sull’itinerario per visitare Cefalù di Recyourtrip sono la Cinta Muraria Megalitica, di cui si scorgono i resti sul promontorio di Cefalù, e il Teatro Comunale che fece da set per il film premio Oscar Nuovo Cinema Paradiso. Ovviamente le spiagge e il mare sono un’altra importante nota distintiva di Cefalù. Su di esse veglia la Torre di avvistamento, di cui si conservano alcuni ruderi, che serviva per proteggere i cittadini dall’arrivo di pirati, predatori e dei banditi saraceni che nel Tirreno trovavano il palcoscenico privilegiato per le loro scorribande.
Monreale e la sua storia
Monreale è a breve distanza da Palermo ed è una meta imperdibile per chiunque voglia immergersi in un’atmosfera magicamente arabeggiante. La leggenda vuole che la città fosse stata eretta da Guglielmo I che in sogno vide la Madonna che gli indicava il luogo in cui era sepolto un tesoro con il quale realizzare una chiesa. Proprio lì fu infatti realizzato la cattedrale di Santa Maria Nuova nelle immediate vicinanze della quale sorse anche il nucleo abitato. La cattedrale, di una bellezza mozzafiato, è considerata una delle più antiche di epoca medievale perfettamente conservata.
La chiesa è in stile bizantino ma in realtà sono molte le influenze che vi compaiono come ad esempio le lunghe e imponenti absidi che si possono vedere anche a km di distanza. Accanto alla cattedrale sorge anche il chiostro del convento benedettino che risale al XII secolo ed è caratterizzato da un porticato con 228 colonne. Imperdibile anche un giro nel centro storico della località, nel suo stile arabo-normanno rappresenta davvero un’unicità che tutto il mondo invidia all’Italia, tanto da inserire Monreale nel Patrimonio dell’Unesco.
Le baie di Terrasini
Terrasini è una piccola baia che si trova nella provincia ovest di Palermo. In questa piccola cittadina, che recentemente è stata investita da un processo di ristrutturazione che l’ha portata al suo antico splendore, ci sono spiagge amate da tutti i palermitani e una discreta movida serale che la rendono un luogo piacevole per trascorrere le vacanze a pochi km dalla città.
Le spiagge da visitare sono sostanzialmente due, quella di Praiola e quella di Magaggiari. La prima è una piccola baia molto raccolta che offre una spiaggia di una sabbia finissima e bianca e un mare azzurro e limpido. La particolarità di Praiola è costituita dai faraglioni che dominano la baia. La seconda, invece, è una spiaggia molto ampia, con lidi attrezzati e una bare pulito, meta ideale per famiglie ma anche per i giovani. A Terrasini, però, ci sono anche moltissime altre attrazioni. Imperdibile il Duomo, intitolato alla Maria Santissima delle Grazie, che la sera viene illuminato nel pieno del centro storico, fra mille vicoletti antichi dove poter mangiare la tipica cucina siciliana. Per una passeggiata la meta preferenziale è la Torre di Capo Rama, che delimita la costa del paese, ed è un’antica torre di avvistamento per allertare gli abitanti locali dell’arrivo di pirati e dei saraceni.
L’isola di Ustica
Per raggiungere l’Isola di Ustica occorre prendere il traghetto dal porto di Palermo ma ne vale la pena perché si tratta di uno dei posti più amati dai palermitani e non solo. Quest’isola ha una natura selvaggia e incontaminata e un mare che nulla ha da invidiare alle spiagge più gettonate dei Caraibi.
Le coste sono frastagliate e ricche di cavità e insenatura raggiungibili solo via mare che garantiscono una vacanza di relax e bellezza fuori dall’ordinario. I fondali sono ricchi di corallo e un’attrazione irresistibile per gli amanti di snorkeling che potranno godere della vista di pesci e piante incredibili. Sull’isola, poi, ci sono molte altre cose che meritano una visita. Ad esempio nell’area archeologica di Ustica sono stati trovati utensili e altri monili che risalgono all’Età del Bronzo ma sono numerose le testimonianze anche di epoca greca e romana. Infine il borgo abitato, quello più antico, è ricco di opere d’arte murarie che ogni anno vengono realizzate da artisti di fama internazionale nell’ambito del premio intitolato ad Aldo Riso.
Bagheria e le sue ville
Bagheria è la città più grande della provincia palermitana ma non è questa la ragione per la quale merita una visita. La cittadina gode di un clima molto più temperato rispetto alla torrida Palermo ed è conosciuta per essere la città delle ville, tanto da essere spesso scelta come location privilegiata di film e serie televisive a carattere storico. Fra le principali dimore storiche da non perdere c’è Villa Palagonia, realizzata intorno al 1700, che gli abitanti del luogo chiamano anche Villa dei Mostri perché sia i suoi interni che soprattutto gli esterni e il giardino sono pieni di statue dalle forme misteriose e mostruose, che creano un’atmosfera davvero particolare. Non è una villa ma è altrettanto bello Palazzo Butero, del 1600 e completamente in stile neoclassico.
I tratti più caratteristici di questa dimora sono la scala a chiocciola interna, una delle più spettacolari al mondo, e le pareti affrescate opera di Velasquez. Villa Cattolica, invece, è della seconda metà del Settecento ed oggi ospita il Museo di Arte Moderna e Contemporanea, dedicato al pittore Renato Gattuso del quale sono raccolte numerose opere.