Max Verstappen, pilota di punta della Red Bull, è ormai una presenza fissa sul gradino più alto del podio, simbolo di dominio e costanza nelle gare automobilistiche degli ultimi anni. Tuttavia, accanto al suo nome spiccano anche quelli di scuderie storiche come Mercedes, che continua a far parlare di sé, soprattutto dopo gli ultimi aggiornamenti tecnici introdotti. Nel recente e attesissimo Gran Premio di Imola, Verstappen ha confermato la sua supremazia piazzandosi al primo posto nella classifica piloti. Alle sue spalle si sono distinti Lando Norris e Oscar Piastri della McLaren, due giovani talenti in rapida ascesa nel panorama della Formula 1, i loro nomi compaiono spesso tra i favoriti anche se i risultati poi sono diversi: https://www.robocat.eu.com/. A seguire, Lewis Hamilton, che in questa stagione corre per Ferrari, ha dimostrato di voler ancora dire la sua. Intanto, l’attenzione dei giornali sportivi si concentra sulle novità introdotte da Mercedes, che promettono di riaccendere la sfida ai vertici del Mondiale.
Che cosa ha cambiato la Mercedes di tecnico?
La Mercedes ha introdotto importanti aggiornamenti tecnici alla W16 in occasione del Gran Premio di Imola, anticipando l’esordio di alcune novità previste per Barcellona. Tra i cambiamenti più rilevanti si segnala una nuova ala anteriore, progettata per garantire maggiore efficienza e carico aerodinamico, che ha debuttato prima del previsto proprio per via del suo potenziale più performante rispetto alla versione precedente. Il team, rappresentato nel weekend da Bradley Lord (in sostituzione dell’assente Toto Wolff), ha dichiarato di voler accelerare lo sviluppo della monoposto per migliorare al più presto le prestazioni in pista.
Oltre all’ala, la W16 ha mostrato un nuovo cofano motore più snello e profilato, dotato di “branchie” per migliorare il raffreddamento della power unit Mercedes durante le gare estive. Inoltre, sono apparsi flap aerodinamici su due bracci delle sospensioni anteriori, elementi che fanno parte di un pacchetto evolutivo mirato a risolvere i problemi cronici della vettura.
Nonostante queste migliorie, la monoposto continua a soffrire sul passo gara, in particolare per via del surriscaldamento delle gomme posteriori, che entra troppo rapidamente nella finestra critica d’utilizzo. Questo problema è emerso chiaramente a Imola, dove la Mercedes si è difesa bene in qualifica ma ha perso terreno in gara. Come ha ammesso lo stesso Lord, il gap tra prestazione sul giro secco e rendimento in gara resta troppo ampio, mettendo in luce una fragilità strutturale dell’asse posteriore, su cui il team di Brackley dovrà continuare a lavorare intensamente.
I piloti della Mercedes e i loro risultati nel Mondiale 2025
La stagione 2025 di Formula 1 ha visto la Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team tornare protagonista, soprattutto grazie alle prestazioni del britannico George Russell e del veterano Lewis Hamilton, ora passato alla Ferrari ma ancora strettamente legato all’immagine Mercedes. Attualmente, Russell è quarto nella classifica piloti con 99 punti, frutto di una grande regolarità nelle qualifiche e in gara. Ha ottenuto prestazioni solide in diversi Gran Premi, con piazzamenti da podio e risultati che lo hanno portato costantemente nella parte alta della classifica. Nelle qualifiche, il suo miglior risultato è un secondo posto in Cina, seguito da piazzamenti tra i primi cinque in quasi tutte le tappe del campionato.
A fianco del team ufficiale, anche il giovane Frederik Vesti (danese), proveniente dal vivaio Mercedes, rappresenta una risorsa per il futuro, pur senza presenze significative in gara quest’anno. Da ricordare, inoltre, la storica collaborazione con il finlandese Valtteri Bottas, ora fuori dal team ma parte integrante della storia recente della scuderia.
Nonostante le migliorie tecniche sulla W16 E Performance, la Mercedes continua a soffrire sul passo gara, ma i risultati ottenuti da Russell dimostrano che il pacchetto ha potenziale competitivo. I problemi al retrotreno restano da risolvere, ma la strategia aggressiva di sviluppo potrebbe rimettere la Mercedes in lotta per il titolo già a partire dalla seconda metà della stagione. La costanza nei piazzamenti a punti, l’esperienza gestionale del team e l’affidabilità del motore Mercedes pongono solide basi per un ritorno al vertice.
Conclusioni: Mercedes, tra rinascita tecnica e attesa conferma
La stagione 2025 ha segnato per Mercedes un nuovo punto di partenza. Le novità tecniche introdotte sulla W16, dalla nuova ala anteriore al cofano motore rivisitato, rappresentano un chiaro segnale della volontà del team di Brackley di tornare ai vertici della Formula 1. Sebbene persistano problemi di surriscaldamento al retrotreno e di costanza sul passo gara, il rendimento di George Russell e il potenziale espresso dalla monoposto lasciano intravedere spiragli incoraggianti. La strategia di sviluppo anticipato e l’investimento su giovani talenti come Frederik Vesti fanno parte di un piano a medio termine per riportare la scuderia a lottare stabilmente per il titolo.