La nuova Juventus guidata da Luciano Spalletti non riesce ad andare oltre il pareggio per 1-1 allo Stadium contro lo Sporting Lisbona portoghese, nella quarta giornata della fase a gironi di Champions League. I bianconeri salgono a quota 3 punti in classifica generale, mentre lo Sporting lusitano sale a 7 punti consolidando la propria posizione nelle zone alte del girone unico che garantiscono l’accesso diretto agli ottavi di finale della massima competizione europea per club. Inizio molto incerto dei bianconeri che subiscono già al dodicesimo minuto la rete di vantaggio dei portoghesi realizzata da Araujo con un colpo di testa vincente e poi rischiano seriamente il tracollo con la traversa colpita in pieno da Trincao che avrebbe potuto chiudere anticipatamente i giochi.
La reazione juventina e il gol di Vlahovic
La Juve reagisce con orgoglio dopo il momento di difficoltà iniziale e pareggia meritatamente i conti al 34′ con Vlahovic che ha dato la spinta necessaria ai suoi compagni ma purtroppo non è bastato per conquistare i tre punti, nonostante una buona ripresa giocata con maggiore intensità e convinzione rispetto al primo tempo incerto. Il centravanti serbo ha dimostrato ancora una volta di essere l’uomo chiave della manovra offensiva bianconera con un gol di rapina nell’area piccola avversaria che ha riacceso le speranze dello Stadium gremito in ogni settore. Gli appassionati di scommesse calcistiche possono approfondire le migliori quote disponibili per le partite europee come mostrato su questo sito web che offre analisi dettagliate e pronostici affidabili con statistiche aggiornate in tempo reale per effettuare puntate informate e consapevoli.
Il primo tempo complicato per i bianconeri
La prima frazione di gioco si è rivelata particolarmente complicata per la formazione di Spalletti che ha faticato tremendamente a trovare le giuste distanze in fase difensiva contro gli attaccanti veloci e tecnici dello Sporting. Araujo ha sfruttato al meglio un calcio piazzato dalla trequarti con un inserimento perfetto sul primo palo anticipando la marcatura juventina troppo statica e poco reattiva in quella circostanza. Successivamente Trincao ha sfiorato il raddoppio colpendo la traversa con un tiro potente e preciso dalla distanza che ha fatto tremare Szczesny e tutto lo Stadium improvvisamente ammutolito dalla paura di capitolare definitivamente sotto i colpi portoghesi che stavano dominando il possesso palla con personalità.
La ripresa e le occasioni mancate
Nella ripresa la Juventus è tornata in campo con un altro atteggiamento tattico più propositivo e aggressivo rispetto ai primi quarantacinque minuti di sofferenza continua. Spalletti ha operato alcuni cambi strategici inserendo forze fresche sulle fasce esterne per aumentare la spinta offensiva e creare superiorità numerica nelle zone avanzate del campo con cross pericolosi verso l’area di rigore avversaria dove Vlahovic cercava di fare da punto di riferimento costante per i compagni. Chi segue il calcio virtuale può scoprire la sorprendente cavalcata del Monza nei videogames che racconta l’incredibile percorso europeo della formazione brianzola simulato al computer con risultati inaspettati e prestazioni virtuali di altissimo livello tecnico che hanno sorpreso tutti gli appassionati del settore videoludico calcistico.
Le dichiarazioni nel post partita
Nel post partita Spalletti ha analizzato con lucidità la prestazione dei suoi: «Abbiamo fatto una buona partita nel complesso, specialmente nella seconda parte quando abbiamo alzato il baricentro e creato diverse opportunità interessanti. Purtroppo non siamo riusciti a concretizzare le occasioni costruite e questo ci costa caro in Champions dove ogni dettaglio fa la differenza tra vittoria e pareggio – ha commentato il tecnico toscano in conferenza stampa –. Dobbiamo lavorare sulla finalizzazione perché creiamo tanto ma segniamo troppo poco rispetto alle potenzialità offensive che abbiamo in rosa». Vlahovic ha aggiunto: «Sono contento per il gol personale ma rammaricato per il risultato finale che non premia i nostri sforzi. Continuiamo a lavorare con determinazione perché la strada è ancora lunga e possiamo migliorare tantissimo».
La classifica e le prossime sfide
Con questo pareggio casalingo la Juventus rimane ferma a 3 punti dopo quattro giornate disputate, una posizione preoccupante che richiede una svolta immediata nelle prossime partite per evitare una clamorosa eliminazione prematura dalla competizione. Lo Sporting invece conferma il suo ottimo momento di forma salendo a 7 punti e mettendosi in una posizione molto favorevole per il passaggio del turno diretto senza passare dai playoff che complicano notevolmente il cammino europeo. La Juventus dovrà assolutamente vincere le prossime due gare casalinghe per mantenere vive le speranze di qualificazione e non vanificare tutto il lavoro svolto fino a questo momento della stagione con investimenti importanti sul mercato estivo.