Il periodo negativo per i tifosi del Palermo sembra non avere mai fine. In questo momento, l’attesa è tutta per quanto verrà deciso dagli organismi federali, ma le speranze di rivedere ad alti livelli i rosanero sono davvero pochissime.
Soprattutto in virtù del fatto che le regole verranno applicate in toto e non ci sarà la possibilità di fare affidamento o appellarsi a particolare deroghe. Il presidente della Figc Gravina è stato ben chiaro nell’analizzare la situazione, chiudendo di fatto ogni possibile porta alla permanenza del Palermo in B.
Lo spettro fallimento si sta materializzando per i tifosi rosanero
Se la Serie A rappresentava un sogno alla portata del Palermo, ora come ora la Serie D rappresenta la realtà più vicina. L’incubo per i tifosi rosanero sembra non avere fine, visto che il risveglio, dopo gli ultimi giorni, è ancora più drammatico.
Chi aveva deciso di scommettere anche solo una piccola somma sulla promozione in Serie A del Palermo nella prossima stagione si sbaglia di grosso. Insomma, è stato un vero e proprio azzardo pensare che i rosanero potessero farcela, soprattutto alla luce delle notizie circolate negli ultimi giorni. Meglio scommettere su altre squadre quindi: il consiglio è quello di puntare sempre sui bonus casino senza deposito immediato, che sono quelli più vantaggiosi, quantomeno a breve termine, dato che non obbligano l’utente a depositare una certa somma sul proprio conto di gioco.
Tra potenziali truffe e problemi legati alla tecnologia, quel che conta è che la società rosanero non ha ancora ottemperato alla consegna della fideiussione per potersi iscrivere al campionato di Serie B. Il termine tecnico erano le 24 di lunedì, anche se pure la consegna nella giornata di ieri avrebbe dato comunque qualche speranza.
Invece, le varie dichiarazioni rilasciate da Arkus, in cui professava un certo ottimismo, quasi estremo, hanno portato all’ennesimo nulla di fatto. È chiaro che, ora come ora, bisogna prendere in considerazione tutto: in primis, il fallimento, tenendo conto anche di come le prossime scelte operate da Arkus si potranno considerare alla stregua di un disperato tentativo di non affondare in una situazione drammatica.
Ferrero interessato in caso di fallimento?
A mettere la pietra tombale definitiva sulle chance del Palermo di rimanere in Serie B sarà la Covisoc. Si dovrà attendere fino a settimana prossima: il 4 luglio verrà emessa la sentenza che segnerà il destino del Palermo. Se la sentenza, probabilmente, è già stata scritta, quel che è certo è che la fideiussione non è ancora arrivata.
Un altro mistero oscuro è quello relativo agli stipendi. La società sottolinea di aver ottemperato a tale impegno lunedì, ma pare che nessun bonifico sia mai arrivato sui conti dei calciatori. I famosi “tempi tecnici” sembra che si stiano trasformando più che altro in una scusa. E i dubbi, all’orizzonte, non possono che diffondersi in maniera sempre più preoccupante. In caso di fallimento? Bisognerebbe ricostituire una nuova società e Massimo Ferrero, patron della Samp, sarebbe già pronto a diventare protagonista.