Ricevere un prestito già era difficile prima del CoronaVirus ma, con l’epidemia in corso, tutto diventa ancora più complicato. Nonostante ciò, però, ci sono diverse opzioni per poter chiedere un finanziamento anche in questi giorni. E persino senza busta paga. Non ci credi? Ecco alcuni metodi per ottenerlo.
Dimostrare di avere un’altra entrata
Il boom economico tra gli anni ’60 e ’90 ha lasciato in eredità tanti debiti per lo stato ma anche tanta ricchezza privata a disposizione dei giovani di oggi. E, quindi, non è raro trovare persone che abbiano una seconda e terza casa.
Cosa comporta tutto ciò? Che se dovessero avere un inquilino che paga regolarmente l’affitto potrebbero accedere al prestito anche senza busta paga. Se all’ente di credito, oppure alla banca, dimostrerai di avere un’altra entrata fissa – come, appunto, è il saldo dell’affitto – non dovresti avere alcun tipo di problema in tal senso.
Questo perché a chi eroga i finanziamenti interessa sapere se, effettivamente, poi la persona riuscirà a saldare il debito nei tempi stabiliti.
Mettere un’ipoteca
Su questo argomento sono state spesi fiumi di parole. Anche Trend-online.com ha creato una pagina dedicata al mondo dei prestiti senza busta paga. Una risorsa da consultare se si ha bisogno di un quadro più ampio di questo tipo di finanziamento. Ed è da qui che abbiamo preso spunto per segnalarti un’altra opportunità: quella di ipotecare un oggetto.
In pratica, se chiedi ad esempio 10mila euro, potresti tranquillamente dire alla banca che, se tu non dovessi pagare quella cifra, avrebbe il diritto di entrare in possesso di un oggetto di pari valore. Ovviamente, è una scelta molto rischiosa e su cui devi andarci con i piedi di piombo. Questo perché una volta che la banca ha preso il tuo oggetto è complicatissimo ritornarne in possesso.
Generalmente, è una formula che viene usata per scavalcare il fatto di non poter offrire le classiche garanzie, quali ad esempio un posto di lavoro stabile o un’entrata fissa ogni mese.
Avere un buon garante
È una delle pratiche più usate dai giovani che, magari, vorrebbero acquistare una macchina ma non hanno i soldi per farlo. A far loro da garante è il padre che, magari, ha un contratto di lavoro stabile e negli archivi dell’ente creditizio risulta anche come un buon pagatore.
Ma che significa avere un garante? Praticamente quest’ultima è una figura che si occuperà di saldare il debito qualora la persona intestataria della finanziaria.
Una sorta, appunto, di garanzia per dare la certezza che il debito verrà saldato.
Il prestito d’onore
Il prestito d’onore è una forma di finanziamento rivolta a un particolare target e nasce da un’idea e una cultura tutta americana. Praticamente, se sei un ragazzo – presumibilmente appena uscito dalla Scuola Superiore – e vuoi iscriverti all’università ma non hai i soldi per mantenerti, puoi ricevere una mano. Non gratis, ovviamente. Praticamente la banca – o chi per essa – ti darà i soldi necessari per studiare in base alla cifra che tu hai richiesto, incluso il fatto che, magari, dovrai vivere in affitto in un’altra città.
I tassi non sono altissimi ma sono, di solito, più bassi della media rispetto agli altri tipi di finanziamento. Meglio, in questi casi, che ci sia comunque la figura del garante – anche se in alcuni contesti può essere non necessaria – per poter avere un esito positivo. Al momento, non è particolarmente diffuso, anche se molte banche mettono a disposizione questa opportunità. Chissà che, però, con il clima di sfiducia che regna in tempi di CoronaVirus, non possa vedersi incrementare le richieste in maniera veloce e incrementale.