Il numero 10, mentore di Paulo e lo storico portiere hanno dedicato un pensiero al calciatore a proposito del suo addio alla squadra
Alessandro Del Piero è stato senza dubbio un mentore per Paulo Dybala: così, è proprio lo storico numero 10 bianconero a dedicare un pensiero attuale a quello attuale, ma non del futuro, ringraziandolo per tutte le gioie che ha regalato alla squadra e dunque anche a loro, ed è stato un orgoglio per tutti i bianconeri; Del Piero ha scritto la dedica postando una foto con Dybala.
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L’omaggio di Buffon
Altro omaggio alla Joya è arrivato da un altro pilastro della storia della Juve, Gigi Buffon: lui stesso ha affermato che hanno difeso gli stessi colori. Hanno indossato la stessa maglia e la stessa fascia. Hanno provato le stesse emozioni e gioito per tante vittorie assieme. Ha concluso la deidica augurando buona fortuna a Paulo.
La dedica della famiglia Agnelli
Tutte parole di commiatto, associate a quelle per l’addio di Giorgio Chiellini, arrivate anche da Lapo Elkann, grande tifoso bianconero e fratello di John, numero uno di Exor, nominato cassaforte della famiglia Agnelli, propietaria della Juventus, la quale ha affermato che per due grandi uomini e due grandi giocatori si chiude una fase della vita; due nomi stampati nel diario di bordo di questa straordinaria fede che loro chiamano Juventus. Ad maiora, Giorgio e Paulo. Qui puoi leggere come gestire le note di spesa con il software digitale di N2F.
Gli omaggi di Pogba e Chiesa
Anche Pogba ha omaggiato i due giocatori, affermando di essere onorato di aver condiviso dei momenti con loro, condividendo dei post distinti con tanto di didascalie e altrettante foto che ritraggono il campione del mondo 2018 con il difensore e l’attaccante, compagni di squadra dove Pogba ha ottenuto altrettanti scudetti con la maglia bianconera. La dedica a Dybala, dove afferma che è stato un onore averlo come amico e compagno di squadra. E poi l’omaggio a Chiellini, con parole diverse, per esprimere il suo privilegio per aver vissuto con lui tanti bei momenti sul campo. Chiesa, soprattutto li ha omaggiati con una dedica: essere Juventus. Così, l’attaccante bianconero, attraverso due parole, ha espresso le emozioni vissute di chi era allo Stadium per il match pareggiato dalla Juve contro la Lazio; simboli della recente storia bianconera, il fantasista argentino e il capitano passano un’eredità pesante ai giovani che nella mente della dirigenza dovranno rappresentare il futuro bianconero, da De Ligt a Vlahovic per arrivare allo stesso Chiesa, che durante questa stagione è stato condizionato dal futuro al ginocchio, ma lavora per tornare presto presto protagonista riguardo il progetto di Allegri. Starà a loro trasmettere la “juventinità” assorbita da Dybala e Chiellini, qui Chiesa ne è riconoscente.