La stagione 2024/2025 si preannuncia cruciale per la Juventus, che lo scorso anno ha chiuso il campionato al terzo posto. Con diciannove vittorie, quattordici pareggi e solo cinque sconfitte, la squadra bianconera ha dimostrato solidità, ma i numeri lasciano spazio a miglioramenti. I 54 gol segnati e i 31 subiti evidenziano una buona fase difensiva, ma anche una certa difficoltà nel trovare continuità in attacco. Quest’anno, la Juventus si troverà ad affrontare fin da subito un campionato competitivo, con l’obiettivo di migliorare il risultato della scorsa stagione e di contendere il titolo alle principali avversarie, come l’Inter e il Napoli. Le prime giornate saranno decisive per capire se la squadra è pronta a fare quel salto di qualità necessario per tornare a dominare in Italia e in Europa. Il percorso è impegnativo, ma la Juventus ha la tradizione e le risorse per affrontarlo al meglio.
Sotto Thiago Motta
Thiago Motta e Massimiliano Allegri rappresentano due approcci al calcio profondamente diversi. Motta, relativamente giovane come allenatore, è noto per la sua visione innovativa e moderna del gioco. Predilige un calcio basato sul possesso palla, con un’attenzione particolare alla costruzione dal basso e alla fluidità tra i reparti. Le sue squadre cercano di dominare il gioco attraverso il controllo del pallone e movimenti sincronizzati, puntando a creare superiorità numerica in ogni zona del campo.
Al contrario, Allegri, con la sua vasta esperienza, è un maestro della pragmatica. Il suo stile di gioco è più tradizionale, centrato sulla solidità difensiva e sull’efficacia nei momenti chiave della partita. Allegri è abile nel leggere le partite e adattare la sua squadra di conseguenza, spesso sfruttando la versatilità tattica dei suoi giocatori. Mentre Motta cerca di imporre il suo gioco indipendentemente dall’avversario, Allegri è più incline a variare approccio per massimizzare i risultati.
Cessione, acquisti e formazione prevista
La Juventus ha affrontato un mercato estivo dinamico, caratterizzato da scelte strategiche mirate a ringiovanire la rosa e a migliorare l’equilibrio tattico della squadra. Tra le cessioni di spicco, troviamo giocatori di esperienza come Alex Sandro e Rabiot, che hanno lasciato un vuoto significativo, soprattutto in termini di leadership e solidità difensiva. Altri addii importanti includono Kaio Jorge, Iling Junior e Moise Kean, giovani talenti che non hanno pienamente soddisfatto le aspettative della società.
Sul fronte degli acquisti, la Juventus ha optato per un mix di esperienza e gioventù, puntando su giocatori che possono offrire immediatezza e prospettiva a lungo termine. L’arrivo di Douglas Luiz dall’Aston Villa rafforza il centrocampo, garantendo qualità e dinamismo. K. Thuram, dal Nizza, aggiunge fisicità e visione di gioco, mentre Arthur, tornato dalla Fiorentina, offre opzioni in fase di costruzione. La difesa si arricchisce con Gonzalez e Cabal, giovani difensori con margini di crescita, mentre l’acquisto di Di Gregorio dal Monza segna un importante cambio di guardia tra i pali, sostituendo Szczesny.
La formazione tipo di Thiago Motta, schierata in un 4-3-3, riflette un mix di gioventù ed esperienza. Di Gregorio sarà il nuovo portiere titolare, supportato da una linea difensiva solida composta da Danilo, Gatti, Bremer e Cambiaso. A centrocampo, Thuram e Douglas Luiz affiancheranno il giovane Fagioli, creando un mix di tecnica e forza fisica. In attacco, l’esplosività di Weah e Yildiz supporterà il centravanti Vlahovic, pronto a guidare la Juventus verso nuovi successi.
Un ricco calendario: vediamo le partite dell’andata
La Juventus si prepara ad affrontare un calendario di partite di andata che presenta sfide cruciali e momenti di alta tensione. L’esordio in casa contro il Como, il 19 agosto, rappresenta una ghiotta occasione per partire con il piede giusto, affrontando una squadra neopromossa che, sulla carta, non dovrebbe creare troppi problemi ai bianconeri. Tuttavia, le vere sfide inizieranno già alla seconda giornata con una trasferta a Verona, un campo storicamente difficile, e proseguiranno con il big match della terza giornata contro la Roma . Questo incontro, in particolare, potrebbe già offrire un’idea chiara delle ambizioni della Juventus in questa stagione.
Il 22 settembre, i bianconeri ospiteranno il Napoli, in una partita che potrebbe essere decisiva per le sorti del campionato. Gli scommettitori guardano con interesse a questo match, con le quote che potrebbero oscillare a favore dei partenopei se dovessero confermare la loro solidità (bookmakers online con questo già attive: Exclusivebet). Altre partite chiave includono la trasferta contro il Genoa il 29 settembre e il derby d’Italia contro l’Inter il 27 ottobre, sempre uno degli incontri più attesi e combattuti dell’intera stagione. Gli scommettitori vedono la Juventus come una delle favorite per il titolo, ma le prime giornate potrebbero già indirizzare il loro destino. Le quote per la vittoria finale si aggirano attualmente intorno a 4.50-5.00, con i bookmakers che suggeriscono cautela, considerando la competitività del campionato e le sfide che attendono la squadra di Massimiliano Allegri.
Le partite di ritorno con Champions dove crescere quest’anno
La Juventus affronta un campionato con una presenza forte in Champions League, insieme a squadre come l’Inter campione d’Italia, Milan, Atalanta, e Bologna, una sorpresa positiva che si è guadagnata il suo posto in Europa. La competizione in Serie A sarà quindi intensa, con la Juventus che deve bilanciare le sfide internazionali e quelle domestiche, cercando di mantenere alto il livello di performance.
Nelle partite di ritorno, la Juventus dovrà affrontare un calendario impegnativo, con match decisivi che influenzeranno il destino della stagione. Il ritorno inizia con un derby infuocato contro il Torino il 12 gennaio, un test fondamentale per valutare la tenuta psicologica e fisica della squadra. A seguire, il 19 gennaio, ospiteranno il Milan in una partita che potrebbe rivelarsi cruciale nella lotta per le prime posizioni. La trasferta del 26 gennaio contro il Napoli sarà un’altra prova di forza, con entrambe le squadre probabilmente ancora in corsa per il titolo.
Altri incontri chiave includono il derby d’Italia contro l’Inter il 16 febbraio, che potrebbe decidere la leadership in campionato, e la sfida contro l’Atalanta il 9 marzo, un altro test severo contro una squadra che non cede mai terreno facilmente. I bookmakers potrebbero vedere la Juventus come outsider in alcune di queste partite, ma con una squadra esperta e affamata di successo, i bianconeri potrebbero ribaltare i pronostici e rimanere competitivi su tutti i fronti.